I tagli delle “t”
La lettera “t” è composta da una linea verticale, asta, “tagliata” da una linea
in genere orizzontale, appunto il “taglio della t”.
Questo può avere una particolare collocazione, in alto, in basso, arretrato,
avanzato, ecc. Può avere inoltre forma e pressione diverse, oppure può essere
omesso.
Il collocamento dei “tagli delle t”, in particolare è rivelatore delle
aspirazioni dell’Io nei rapporti sociali, ed in particolare:
I tagli delle “t” alti indicano il desiderio di primeggiare in qualche
modo, di essere al di sopra della media. Talvolta si ricorre alla compensazione
per nascondere le frustrazioni.
I tagli delle “t” bassi indicano una personalità che si esprime con
democraticità e un buon senso dell’adattamento.
I tagli delle “t” ascendenti vanno dal basso verso l’alto e la
personalità di chi scrive è dotata di una tendenza a sopravvalutarsi, oltre che
di un buon grado di presunzione che può sfociare nella aggressività.
I tagli delle “t” discendenti sono indice di un certo pessimismo
nell’affrontare la vita. Chi li verga tende ad arrendersi e ad avvilirsi di
fronte alle situazioni impegnative.
I tagli delle“t”avanzati, posti cioè oltre l’asta, denotano fierezza e
una sicurezza di sé a volte eccessiva che può portare all’indebolimento
dell’autocritica con conseguenti comportamenti sproporzionati.
I tagli delle “t” arretrati, posti quindi prima dell’asta, sono tipiche
di soggetti che possono vedere inibite le loro capacità decisionali a causa di
paure che precedono l’espressione verbale
I tagli delle “t” grossi sono quelli vergati con una pressione della
penna sul foglio particolarmente marcata. Sono indice di passionalità nelle
manifestazioni verbali. Denotano inoltre un Io desideroso di imporsi sugli
altri.
Al contrario i tagli delle “t” sottili sono tipiche di coloro che usano
nelle espressioni verbali cautela e delicatezza per timore di offendere.
I tagli delle “t” corti sono tipiche di coloro che, nelle situazioni di
crisi, hanno difficoltà a manifestare il proprio pensiero a causa del blocco
delle capacità decisionali.
I tagli delle “t” lunghi sono indice di focosità verbale pronunciata. Se
poi, come in questo caso, sono anche ingrossati manifestano
determinazione nelle reazioni nel caso ci si senta minacciati. Ma sono indice
anche di una celata ambizione di comando.
Anche i tagli delle “t” assottigliati riguardano l’espressione verbale,
indicano difficoltà ad esprimere le proprie ragioni
I tagli delle “t” legati sono frutto di una personalizzazione della
scrittura ed esprimono ingegnosità e praticità, ma anche impazienza nei rapporti
interpersonali.
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