Largo tra lettere
Abbiamo già visto, parlando del Calibro, che le singole lettere di uno scritto
danno indicazioni sul nostro Io.
Lo spazio che lasciamo tra una lettera e la successiva, nella stessa parola,
indica invece la considerazione che riserviamo agli altri.
Chi va verso gli altri senza particolari inibizioni ha un movimento sciolto e
morbido, chi invece cerca di trattenere per sé qualcosa che teme di perdere, si
preoccupa dello spazio concesso agli altri perché può andare a danneggiare la
propria sfera personale restringe lo spazio da concedere.
Definiamo questo spazio largo tra lettere.
Possiamo
quantificare un largo tra lettere medio, l’equivalente in larghezza di un
occhiello medio (abbiamo parlato degli occhielli nello spazio dedicato al
Calibro).
In questo caso l’Io rende il soggetto dotato di senso di giustizia. Capace di
rapportarsi con l’ambiente che lo circonda, ha capacità di autocritica e i
rapporti interpersonali sono improntati su realismo e obiettività.
Il largo tra lettere sotto media, inferiore alla larghezza media di un
occhiello, ha quindi un Io egocentrico. Tende ad attribuire un peso
eccessivo alle proprie ragioni e non valuta in maniera appropriata quelle
altrui. Il segno indica una forma di chiusura verso l’esterno che può causare
pessimismo e paura dei cambiamenti.
Abbiamo il largo tra lettere sopra media quando tra una lettera e l’altra
della stessa parola si può inserire più di un occhiello. In questo caso si tende
a concedere agli altri uno spazio eccessivo, tale per cui si assumono
comportamenti troppo indulgenti verso gli altri anche a scapito di sé stessi.
Il largo tra lettere sopra media è comunque un segno di apertura e di
fiducia verso il mondo. Gioviale ed ottimista ha la tendenza a valutare
soprattutto gli elementi positivi rispetto a quelli negativi.
largo tra lettere sopra media
largo tra lettere sotto media
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